Mamma, lo sapevi che...

Come abituare il tuo bambino a dormire nel lettino.

Fin dai primi giorni di vita, il bambino dorme vicino alla mamma. Dormire insieme, oltre ad essere un fattore di praticità soprattutto quando arriva il momento della poppata,
lo aiuta a regolarizzare il suo battito cardiaco, la temperatura corporea e ad aumentare le difese immunitarie.

Per i suddetti motivi molti neo genitori scelgono di condividere il proprio letto con il piccolo e non di optare per una culla.
È bene tener presente che quest’abitudine può andar bene per i primi mesi, poi comunque è preferibile abituarlo a dormire da solo.

Come abituare il proprio figlio a dormire nel lettino? 

Il passaggio da lettone a lettino richiede pazienza e determinazione… all’inizio non è semplice, si può cadere facilmente in tentazione al primo pianto e riportare il piccolo a dormire con voi.
Ecco alcuni consigli per rendere questa fase più facile: 

  • Non attendere che il bambino sia troppo stanco, la stanchezza non concilia il sonno, anzi può creare maggiore agitazione e vi porta a pensare che portalo nel lettone sia la soluzione migliore. In questo modo, alimentata il capriccio del bambino.

  • Creare un rito della buonanotte può aiutare, fare sempre il bagnetto prima della nanna, raccontare una favola o cantare una ninnananna, aiuterà il bambino a conciliare il sonno.

  • Concedere un oggetto al quale si possa affezionare, come ad esempio un peluche o una copertina, può trasmettere quel conforto richiesto dal bambino. 

Se il piccolo si sveglia durante la notte, per farlo riaddormentare non è necessario riportarlo nel lettone, ma potrebbe essere sufficiente qualche coccola o la ninnananna.
Molto importante è capire il motivo che genera il pianto, se si tratta di una reale necessità o se la causa è correlata a un semplice fastidio che disturba il sonno. 

Spesso, molte mamme, non appena sentono un rumore, corrono da lui per a prenderlo in braccio. Questo gesto non aiuta però effettuare il passaggio e a renderlo autonomo,
anzi, gli viene trasmesso il messaggio che basta piangere per essere soccorso e coccolato.

Questa fase richiede molta pazienza e dedizione. Come sempre, ogni bambino è unico e ha i propri tempi.
Se noti che non è pronto, non forzare la mano perché, il momento di passare al lettino arriverà anche per lui.