I primi passi sono sempre una conquista che ogni bambino raggiunge a modo suo e con i suoi tempi.
Lo sviluppo motorio è un passaggio fondamentale nella crescita del bimbo che generalmente avviene tra i 10 e 24 mesi.
È molto importante capire quale sarà il momento ideale per far indossare le prime scarpine, ma soprattutto preparare il bambino a questa novità.

Le prime conquiste a piedi nudi.

Prima di indossare le scarpine, è consigliabile che il bimbo inizi a fare le sue conquiste a piedi nudi, in quanto solo attraverso un completo contatto con il terreno, impara ad avere un equilibrio e un appoggio ottimale, fattori necessari per un corretto sviluppo motorio.

Dal piede nudo alla scarpina, il passaggio dovrà essere naturale.

Tra i passi a piedi nudi e l’introduzione della scarpina, è importante includere uno step intermedio che comprende l’utilizzo di un semplice calzino anti-scivolo che permetterà al bimbo di mantenere un’elevata libertà di movimento utile per imparare a camminare in modo corretto.
Nel primo periodo, bisogna educare il piede ad una certa stabilità e comunque mai  forzare il bambino ad indossare le scarpine. È bene considerare che, non essendo abituato ad indossarle, istintivamente le rifiuterà a proverà a toglierle ed anche in questo caso, l’importante è lasciarlo libero.

Le prime scarpine sono un elemento indispensabile per mantenere una corretta postura, ed essenziali per un sano sviluppo dei piedi, delle gambe e in generale per acquisire sicurezza e disinvoltura.

Quindi è importante che soddisfino i seguenti requisiti:

• garantire libertà di movimento;

• avere le suole larghe e flessibili;

• avere un rinforzo dietro al piede, altezza tallone;

• essere costituita da materiali e tessuti traspiranti;

• devono arrivare fino alla caviglia del bambino per garantire il giusto sostegno.

Per un comfort maggiore, bisognerebbe scegliere una scarpa che sia leggermente più grande della pianta del piede del bimbo, circa un centimetro più lungo dell’alluce.
In questo modo la scarpa infastidirà meno il piede del bambino avvolgendolo in maniera più dolce e morbida rispetto ad una scarpa aderente. Inoltre, vista l’età e la velocità di sviluppo, è altrettanto importante monitorare costantemente la crescita del piede del bambino.